valeriana

La radice di valeriana, benefici

La Valeriana (Valeriana officinalis L.) è una pianta erbacea con steli lunghi e scanalati che raggiungono da 0,5 a 2 m di altezza. Con piccoli fiori di colore rosa e raggruppati in ramoscelli terminali, la possiamo trovare esclusivamente in montagna. Cresce ai limiti dei boschi, dei prati umidi e sulle rive dei fiumi dell’Europa continentale, ma scompare nella regione mediterranea, nell’America del Nord e del Cono Sud.

Quali sono gli utilizzi della radice di valeriana?
Agli inizi la valeriana era considerata un trattamento per le coliche; oggi viene utilizzata per trattare i problemi di sonno e come rilassante muscolare.
Essa contiene circa l’1% di un olio essenziale dall’effetto antispastico composto da numerosi elementi come i terpeni, esteri di borneolo e dall’1% al 5% di valepotriati, sostanze alle quali si è sempre attribuito l’effetto sedativo della valeriana anche se il principio attivo più importante di questa pianta è il baldrinal.

Gli studi sostengono che la radice di valeriana può migliorare il sonno e che l’uso di una dose di 600 mg potrebbe diminuire il tono del muscolo scheletrico, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, conferendo un riposo più profondo.

valerianaCome funziona la radice di valeriana?
È stato dimostrato che i vari composti attivi della radice di valeriana sono in grado di promuovere la produzione di GABA (Acido gamma-aminobutirrico) nel cervello. GABA è un aminoacido che serve principalmente come neurotrasmettitore, ma è anche indispensabile per varie altre funzioni in tutto il corpo. I neurotrasmettitori regolano l’umore, la percezione, il sonno e le azioni dei vari sistemi del corpo. Ci sono neurotrasmettitori eccitatori e inibitori all’interno del cervello che lavorano insieme per mantenere l’equilibrio.

Effetti collaterali
Gli effetti collaterali della valeriana si fanno sentire solo in caso di intolleranza ed eccessivo consumo, ed alcuni di questi si manifestano attraverso mal di testa, vertigini e possibili problemi gastrointestinali. Inoltre è possibile, sempre consumando la radice di valeriana in dosi elevate, che la sensazione di sonnolenza permanga fino al giorno dopo.

Se utilizzata funziona?
Per coloro che non amano l’assunzione di farmaci forti, questa potrebbe essere una buona alternativa all’utilizzo di melatonina e altri farmaci per dormire. Allo stesso tempo non dobbiamo aspettarci che la radice di valeriana ci cambi la vita, anche se i suoi effetti benefici sono stati dimostrati da studi specialistici.
Consideriamo questa pianta come un aiuto del sonno simile ad una bella doccia calda prima di dormire, ma non sarà mai forte come i farmaci che curano l’insonnia cronica. È sconsigliata durante la gravidanza, l’allattamento e non va somministrata ai bambini di età inferiore ai 6 anni.

valerianaModalità d’uso
Solitamente viene consumata come infuso, tintura o in compresse;
Per fare l’infuso versate la valeriana nell’acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 10 min. Per usufruire della sua azione antispasmodica e sedativa, è da consumare prima di andare a dormire.

Prima di acquistarla leggete le importanti informazioni sull’uso di un medicinale tradizionale di origine vegetale o consultate il vostro medico specialista.

 

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