Correre non è solo uno dei modi migliori per bruciare i grassi e perdere peso, allo stesso tempo rende più forti anche il nostro cuore e i nostri polmoni. Si può fare jogging quasi ovunque e quasi ogni volta che si desidera, il che rende questo sport molto accessibile. Proprio per questo motivo ci sono così tante persone che lo fanno.
Il problema che ha principalmente la maggior parte delle persone, è il sapere come iniziare correttamente il praticare questo sport, e questo non porta soltanto a farsi male, ma anche al voler di smettere prima di scoprire i suoi benefici.
Diamo uno sguardo ad alcune cose che si possono fare per rendere più facile l’iniziare a correre in maniera ottimale.
Il primo errore comune che molte persone fanno quando iniziano a fare jogging è quello di cominciare troppo in fretta. Spesso si comincia a correre troppo veloce e si finisce per rimanere senza fiato dopo 5 o 10 minuti di attività; niente altro che una ricetta per il fallimento immediato e purtroppo molte persone smettono di fare jogging dopo pochi giorni.
Alcune persone sono un po’ più resistenti e vanno avanti per un periodo pensando che più passa il tempo più inizierà a diventare semplice. Di solito quello che succede è che diventa più difficile, perché anche se pensano di essere sempre in condizioni migliori, essi continuano a spingere più al lungo sfruttando troppo il proprio fisico e poi smettere.
Quando si è in procinto di cominciare a praticare la corsa, la cosa migliore da fare è acquistare un dispositivo di rilevamento della frequenza cardiaca ancora prima di fare il primo passo. Un accessorio di questo tipo riesce a impostare un ritmo comodo e adatto alla persona e si può tenere impostato a quel livello per tutta la durata del jog. Questo significa che non si dovrà “indovinare” approssimativamente il ritmo, e non sarà necessario sentire come i polmoni sono in fiamme quando ci si ferma.
La frequenza cardiaca ideale corrisponde a un valore compreso tra il 60% e l’85% della frequenza massima. Essa ha una gamma di valori accettabili, anziché essere unico e intero, in quanto la forma fisica assegnabile a ogni persona è variabile. Mentre eseguite l’esercizio fisico, verificate le pulsazioni per 15 secondi e attendete che il valore sia compreso tra il 60 e l’85% della vostra frequenza massima.
Questo è facile da fare con un cardiofrequenzimetro, perché è possibile mantenere un controllo stretto sulla vostra frequenza cardiaca e su come sta andando. È possibile accelerare se il ritmo tende a rallentare, e viceversa. Bisogna soltanto prestare attenzione a quando la frequenza cardiaca va troppo in alto, rallentando a passo d’uomo, e poi riprendere un ritmo di jogging graduale che va al di sotto del 50%.
Ricordate che per ottenere i benefici del jogging, non c’è bisogno di correre veloce, ma mantenere la costanza. Ad esempio è più funzionale coprire un kilometro in 15 minuti piuttosto che in 7 minuti e poi esaurirsi. Rimanendo nei limiti della vostra frequenza cardiaca, inizierete ad aggiungere più tempo e kilometri di corsa continua, motivante e divertente.