Biancospino…rilassante ed ipotensivo

Il Biancospino è la pianta del cuore per eccellenza. Se ne usano i fiori colti prima dell’apertura in primavera ed i frutti a fine estate.

Fiori e foglie essiccati contengono un olio essenziale molto ricco di tannini e vitamine, è rilassante, ipotensivo, astringente, febbrifugo. Il principio attivo che se ne estrae, un glucosio chiamato crategina, è attivo sul cuore e sui vasi.
È indicato nei casi di tachicardia, palpitazioni, insonnia nervosa e ipertensione; regola la circolazione sanguigna agendo sui vasi e sul muscolo cardiaco tramite il sistema nervoso; contribuisce a ridurre l’emotività, l’ansietà, e l’insonnia.
Ha un’azione antiradicalica, cioè consente di bloccare i radicali liberi responsabili dell’ossidazione dei lipidi e della formazione delle placche aterosclerotiche che sono fattori di rischio per infarto ed ictus.
Il succo di bacche di biancospino ha anche virtù diuretiche e antinfiammatorie ed è il rimedio nelle cistiti provocate dal freddo e dalla costipazione intestinale. Frutti, fiori e foglie possono essere utilizzati per realizzare infusi, tisane e lozioni calmanti ed antinfiammatorie ma anche preparati per la cura dei capelli.

Infuso
30 gr di biancospino, 1 l d’acqua, sciroppo d’agave bio.
Gettare il biancospino in 1 l d’acqua bollente, lasciare riposare per 10 minuti. Aggiungere lo sciroppo e berne 8 – 10 cucchiaini al giorno come rimedio contro l’arterosclerosi.
Anche se il biancospino non è tossico, grandi quantitativi possono causare capogiri. Il bagno con fiori di biancospino ha effetto tranquillante. In cucina i frutti selvatici possono essere utilizzati per la preparazione di marmellate ma, ad esclusione della varietà azzeruolo, non avendo un sapore particolarmente gradevole è meglio utilizzarli sempre in associazione con altri frutti di bosco.

Boccioli  in salamoia
Boccioli di biancospino, acqua molto salata, qualche foglia d’alloro. Fare bollire i boccioli per qualche minuto in acqua molto salata. Scolare e mettere in un vaso di vetro; versare sopra nuova acqua salata assieme a qualche foglia d’alloro. Chiudere ermeticamente e sterilizzare.

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